Se vi dicessi “ho appena gustato il delizioso frutto di un Prunus Armeniaca” che pensereste? In realtà ho mangiato qualche albicocca.Questo frutto, originario della Cina, fu portato in Occidente (pare) da Alessandro Magno ed era conosciuto anche dagli Arabi.
L’albicocca di Valleggia è una varietà coltivata tra Varazze e Albenga lungo la fascia costiera e sulla collina fino a circa 300 metri di altitudine. La zona di Quiliano, in provincia di Savona, è il nome della località di massima produzione. Il frutto si riconosce per la buccia sottile e il delicato colore arancio picchiettato da puntini color mattone. E’ di piccole dimensioni ma il suo aroma e il suo sapore sono più intensi delle altre varietà. La raccolta si concentra in tre settimane tra fine giugno e luglio, ma la qualità è caratteristica per avere una fioritura più tardiva. L’albicocca, apprezzata già di primi del ‘900 ed esportata all’estero, oggi vanta anche di essere uno dei presidi di Slow Food.
Se vi incuriosisce l’idea di assaporarla potete fare un giro a Quiliano dove dall’1 al 3 luglio si svolge la sagra dell’albicocca di Valleggia (venerdì e sabato dalle 18.00, domenica dalle 16.00). Gli altri stand gastronomici saranno invece aperti dalle 19.00, domenica dalle 12.00. Più informazioni e il programma degli eventi si trovano sul sito del Comune di Quiliano. Buon assaggio!