Se in Italia le Pale Ale (specialmente le Ipa) iniziano ad appassionare un pubblico di bevitori troppo precoci (e poco responsabili), negli States non vanno per il sottile, almeno per le apparenze. Per visitare il sito del birrificio Sierra Nevada bisogna inserire la data di nascita e dimostrare di avere la ragguardevole età di 21 anni. Ci aspettiamo che l’attendibilità dei dati forniti dai lettori sia in linea con il rigore Usa.
Nato nel 1980, questo birrificio di Chico (California) situato ai piedi dei monti della Sierra Nevada è la più grande ditta artigianale della West Coast e la seconda degli Stati Uniti dopo la Boston Beer Company. Il suo prodotto più conosciuto, premiato ed esportato è la Pale Ale, una vera celebrità della che pare popoli i frigo-bar di numerosi studenti dei college della West Coast.
La birra di cui parliamo, tecnicamente è una Apa, sigla che significa American Pale Ale. Piuttosto amara, ha un aroma intenso dato del luppolo Cascade e del malto caramellato. Il risultato è un ottimo bilanciamento tra gusto fresco e corpo. Rispetto alle nostre esperienze, questa Pale Ale, pur amarognola, è più dissetante e meno impegnativa delle scozzesi “estreme” di Brewdog. Non siamo esperti, ma l’abbiamo bevuta in un (riuscito) connubio con stuzzichini e bruschette. Forse un po’ fredda, ma con l’afa estiva ci sta.
Il posto dove l’abbiamo trovata? L’Ostaia du Merellin, un locale che si trova a Recco in Lungomare Bettolo 1. Tranquillo nei feriali all’ora dell’aperitivo è un po’ più affollato nel weekend e dopo cena. Con il suo mix di botti e sgabelli e di tavolini bassi e divanetti il posto sa essere carino e non troppo formale. Al momento l’abbiamo frequentato per bere qualcosa, ma l’Ostaia ha anche un ristorante dedicato alle specialità liguri, specie di mare.
[…] Glissade dei produttori artigiani best-seller della West Coast, i californiani di Sierra Nevada (leggi il nostro pezzo sulla loro Pale Ale). Segue la Jaipur degli inglesi di Thornbridge, un birrificio non lontano da Nottingham. Terza […]