La tradizione culinaria danese è fortemente connessa al clima nordico. In vista dei lunghi inverni sono stati favoriti quei prodotti che possono essere conservati a lungo come i cereali, i formaggi, le mele, le carote e le patate.
Nel mondo la cucina danese è conosciuta per gli smørrebrød, sandwich aperti di pane di segale, spalmati di burro salato e ricoperti con salmone, aringhe, ma anche salumi, uova, patè di fegato e decorati con un po’ di aneto. Ci sono poi le frikadeller (le polpettine di carne mista) e il wienerbrød (una pasta sfoglia dolce che in Italia viene appunto chiamata “danese”).
In Danimarca è molto diffuso il rugbrød (il pane di segale) un pane nero, nutriente e ricco fibre, e quando si parla di birre la Danimarca è conosciuta per giganti come Carlsberg, Ceres e Tuborg.
La cucina danese ha acquisito fama internazionale in seguito alla nascita di un nuovo stile: il New Nordic Food. Rispetto alla tradizione, i piatti diventano più leggeri e nutrienti,riservando una particolare attenzione per ortaggi e frutta di stagione.
Questa nuova tendenza promuove i prodotti locali che possono essere raccolti in riva al mare o nei boschi. E’ molto di moda cucinare con tutto ciò che si può trovare in natura, siano esse bacche selvatiche, alghe, radici commestibili, erbe e germogli spontanei. Anche il biologico, chiamato økologisk, sta diventando un must in tutto il paese e i prodotti biologici trovano posto in molti scaffali dei supermercati.
Gli chef più famosi riprendono i gusti della tradizione rielaborandoli in una cucina che diventa creativa senza perdere il sapore delle proprie origini. C’è anche un decalogo – manifesto (vedi) che unisce sotto un’unica visione gli chef della Scandinavia. Il ristorante di fama mondiale che al momento sta esaltando questa tendenza è il Noma (acronimo di “nordisk mad” ossia “cibo nordico”) in cui il noto chef trentenne Rene Redzepi crea i propri piatti a partire da prodotti locali scandinavi. La Danimarca vanta inoltre il vincitore del Bocuse d’Or 2011 nella competizione internazionale che designa il miglior cuoco del mondo: Rasmus Koefod.
Ringraziamo Marika Luisetto per il prezioso materiale che ripubblichiamo, i docenti e i ragazzi della Suhrs Madakademiet per la bella giornata trascorsa insieme.
Foto: by francesca sara, da Flickr
