Ecco come preparare i dolci che piacquero alla regina Maria Antonietta
Come a volte accade alcune delle migliori creazioni avvengono per amore ed è così che, almeno sembra, siano nate le meringhe. L’artefice, racconta la tradizione, fu il pasticcere Gasparini di Meiringen che nel 1720 era innamorato della figlia del re di Polonia e avrebbe creato questo dolce in suo onore. Il nome meringa arrivò poco più tardi e pare che a Versailles la regina Maria Antonietta le preferisse agli altri dolci.
Esistono diverse versioni di meringa: quella italiana (con una variante sarda che prevede l’uso delle mandorle), quella francese e quella svizzera. Quella che vi proponiamo è una ricetta classica e veloce, ma gustosa e di sicuro effetto. Noi di solito prepariamo le meringhe come appendice alla pasta frolla (in cui si usano i tuorli delle uova e avanzano gli albumi). E’ importante che la cottura avvenga lentamente e che non si crei un ambiente umido in forno (piccolo consiglio: tenete leggermente scostato lo sportello del forno per avere il duplice effetto di abbassare la temperatura e di non formare condensa).
Ingredienti: 2 albumi, 170-200 g di zucchero a velo (la proporzione corretta è 100 g di zucchero a velo per ogni albume ma si riesce a scendere un pochino), un pizzico di sale, 2-3 gocce di succo di limone; a piacere coloranti alimentari e/o cacao in polvere.
Utensili: ciotola, fruste elettriche, carta da forno, tasca da pasticciere (o cucchiaio se non l’avete).
Procedimento: mettere gli albumi a temperatura ambiente in una ciotola alta e unire metà dello zucchero a velo, il sale e il succo di limone; incorporare il tutto usando la frusta elettrica per qualche minuto. Aggiungere la restante parte dello zucchero e terminare la lavorazione. Mettere un foglio di carta da forno sulla placca e suddividere l’impasto in fiocchetti della forma desiderata (si può usare sia la sacca da pasticcere che un cucchiaio). Cuocere nella parte alta del forno a 100°C per un’ora e 30′: le meringhe, più che cuocere, devono asciugare lentamente. Se volete delle varianti colorate potete aggiungere qualche goccia di colorante alimentare all’inizio della lavorazione; per le meringhe al cioccolato usate del cacao in polvere.
Foto: by SimonDogget, da Flickr