Morimondo: prosciutto di Parma, salame di Varzi e tigelle

23 marzo 2012
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Domenica 25 un incontro a tavola tra l'Oltrepò Pavese e l'Emilia

Domenica 25 marzo (dalle 9.00 alle 18.00) il Farmer’s Market della Certosa di Pavia si trasferisce a Morimondo, vicino a Milano, per un  appuntamento dedicato al prosciutto di Parma e i salumi pavesi. Qui, sulla via che porta all’Abbazia romanica (che merita anch’essa una visita), verrà allestito un mercatino in cui si potranno assaggiare e acquistare prodotti gastronomici pavesi e non solo.

Dall’Emilia, oltre al Prosciutto di Parma, ci sarà l’Acetaia San Giovanni che produce aceto balsamico, di mele e tigelle. Il programma delle degustazioni abbina queste ultime al salame di Varzi, ma anche a quelli d’oca e di struzzo.  Non manca, naturalmente, l’accoppiata classica della tigella emiliana con il prosciutto. Il tutto è accompagnato dai vini dell’Oltrepò Pavese.

Non mancheranno inoltre i prodotti del pavese: miele, salse, funghi, specialità dolciarie tra cui le offelle di Parona, succhi di frutta e passate di pomodoro, conserve,  birre artigianali, marmellate e confetture da degustare a colazione e a  merenda, ma anche con i formaggi tipici del territorio.

A far da cornice a tutto questo è l’Abbazia di Morimondo: fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da mora, parola della bassa latinitàche significa palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da San Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l’austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l’opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio.

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