Questa volta vogliamo parlarvi di un prodotto che abbiamo scoperto da poco anche noi: il lardo di Arnad, l’unico in Europa con denominazione Dop. Fino a poco tempo fa era considerato solo un condimento mentre ora è diventato un ottimo antipasto; è presente inoltre in primi e secondi e persino in qualche dolce: insomma un protagonista della tavola valdostana. Si hanno notizie di questo prodotto fin dal XVI secolo e il processo di produzione è quello tramandato nel tempo: si ottiene dal lardo di spalla dei maiali che sono alimentati con castagne e ortaggi e senza mangimi, la stagionatura avviene usando come aromi aglio, sale, rosmarino, alloro e salamoia e conservando il prodotto in un recipiente di legno di castagno chiamato “doil” per almeno tre mesi.
Se volete conoscere meglio questo prodotto e trascorrere un fine settimana un po’ diverso sarà possibile dal 23 al 26 agosto proprio ad Arnad, un grazioso paese a 361 metri di altezza, durante la quarantatreesima Festa del Lardo (Féhta dou lar). Per il dettaglio del programma vi rimandiamo al sito: http://www.festalardo.it/it/programma.asp
Oltre alla cucina che proporrà piatti tipici preparati “a la moda d’Arnà” vi segnaliamo i Laboratori del Gusto a cura di Slow Food, in cui la degustazione di piatti locali si abbinerà a quella dei vini; l’elenco completo dei laboratori con gli orari è disponibile qui: http://www.festalardo.it/it/slow_food.asp.