A Genova, presso il Porto Antico dal 21 al 23 settembre (dalle 11 alle 23) si tiene “Agricoltura in Piazza – Liguria Mercato di Terra e di Mare” un evento grazie al quale sarà possibile conoscere i prodotti agricoli certificati, le produzioni biologiche, ittiche, zootecniche e florovivaistiche liguri, scoprendo anche gli itinerari regionali di valorizzazione, gli agriturismi e le fattorie didattiche e i partner del Progetto Marakanda. Potremo inoltre gustare i deliziosi piatti proposti dagli Chef di Genova Gourmet, preparati con il solo utilizzo di ingredienti della terra e del mare di Liguria.
La manifestazione è suddivisa in più aree tematiche che presentano la moltitudine di prodotti liguri, noi ve ne segnaliamo alcune. Iniziamo dal Mercato del biologico, che vuole promuovere l’agricoltura biologica attraverso degustazioni e acquisti dei prodotti biologici liguri direttamente dagli operatori. Passiamo a Pesca e acquacoltura, una vetrina della pesca tradizionale e dell’acquacoltura di qualità liguri che propone prodotti sia freschi che trasformati. Nella sezione Zootecnia troveremo gli allevatori della Liguria per scoprire, assaggiare ed acquistare i formaggi tipici, il latte e la carne degli animali allevati sui pascoli del nostro entroterra. E ancora lo stand del Basilico genovese Dop, acura del Consorzio, quello della Focaccia di Recco Igp e la zona dedicata agli itinerari enogastronomici alla scoperta dei prodotti di filiera corta senza dimenticare i vini liguri e l’olio extravergine della Riviera ligure Dop.
Sarà presente anche un’area gastronomica presso la quale i visitatori potranno gustare le specialità del territorio preparate dai ristoratori di Genova Gourmet: qui trovate l’elenco dei piatti proposti.
Al pomeriggio in tutte e tre le giornate in piazza delle Feste si terrà la Scuola di Cucina con gli chef dei Ristoranti Genovesi aderenti a “Genova Gourmet”. Venerdì assisteremo alla preparazione di trofiette rustiche al profumo di maggiorana con acciughe e broccoli, sformato di robiola con salsa di zucchine trombetta, piccatiglio su crostone di pane, melanzanine e fagiolini. Sabato sarà la volta di calamari caramellati al miele con preboggion, lattughe ripiene in brodo, pesce ritrovato sfilettato alle cime di ortica, gnocchi di patate quarantine col pesto al mortaio al formaggio “U Cabannin”. Si chiude domenica con gaggetta croccante ripiena di pesce cappone con le sue foglie brasate, “L’orto, il mare, la ciccia”: crema di zucchine trombetta, gamberi di Santa Margherita sfumati al whisky torbato, sgombro in panura e le radici di Chiavari, piccola parmigiana di triglie.
La manifestazione è a ingresso libero, degustazioni ed esibizioni sono gratuite.