Bersani o Renzi? Le primarie a tavola

26 novembre 2012
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Polenta, merluzzo, lasagne e birra per il segretario. Mentre il sindaco corre e va allo stadio

Domenica 2 dicembre alle primarie del centrosinistra torneranno a sfidarsi Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Presi da una curiosità un po’ trash, abbiamo fatto un giro sui giornali, curiosando tra menù e gesti quotidiani dei due personaggi. E ci siamo fatti qualche idea.

Entrambi hanno incontrato i sostenitori a tavola. Bersani è andato a Milano dove alla sua cena popolare da 1200 persone ha partecipato anche il sindaco Pisapia. Un’ambientazione semplice, da festa di paese, con tavolacci, panche e tovaglie di plastica. Di fronte al segretario Pd e al sindaco arancione fanno capolino due birrette e un paio di piatti. Nel menù figurano sia le lasagne emiliane, sia il grana mantovano. Popolari anche i prezzi: 15 euro, tanto che Libero tira una frecciata cattivella sul tutto esaurito.

E Renzi? Ambiente informale anche al pranzo di Modena, con circa 400 sostenitori, dove girano gramigna e arrosti misti. Non sappiamo il sugo, ma il formato di pasta emiliano si abbina per lo più con la salsiccia. Il giovane sindaco sembra preferisca girare tra i tavoli. Scena simile a Castelfiorentino, dove Renzi pranza con 500 persone, alle quali se ne aggiungeranno altre 400 per il discorso. Prezzi popolari anche qui (19 euro; nulla, naturalmente, per l’incontro). Tra una portata e l’altra il rottamatore scherza, saluta e mangia qualcosa. Ma alle 14.30 è già pronto per andare allo stadio a vedere la Fiorentina che sfida in casa l’Atalanta.

Gli alcolici. Secondo lo stesso sindaco di Firenze la parola rottamazione sarebbe nata a un pranzo con un giornalista di Repubblica. “Avevo bevuto un po’ troppo”‘, ha detto Renzi. Spiritoso e conviviale toscanaccio. E Bersani? La sua foto in un locale di Campo dei Fiori a Roma, nelle settimane scorse, ha fatto il giro dei social network. Il segretario inforca gli occhiali mentre prepara il discorso per l’Assemblea nazionale. C’è chi ci ha visto la solitudine della politica, chi un impegno profondo. Di fronte a Bersani una birra, bevanda popolare apprezzata anche dal politico emiliano.

L’attesa dei risultati. Domenica il segretario ha votato di buon mattino e ha pranzato con moglie e suoceri a Bettola (Piacenza), suo paese natale. Il menù a casa Bersani? Polenta e merluzzo. Anche Nichi Vendola è a tavola in famiglia e posta la foto un brindisi alla bellezza delle primarie su Facebook. Matteo Renzi, invece, si trova a Firenze dove corre alla maratona cittadina (mezza, in realtà, ma sono pur sempre 21 chilometri). Il giovane sindaco andrà a votare nel tardo pomeriggio, uscendone alle 20.10 dopo più di due ore di coda.

Impressioni “golose”. Saremo scontati, ma il segretario Pd ci ricorda i sapori schietti dell’Emilia, l’evergreen dei tortellini e delle piadine alle Feste dell’Unità. Renzi ci sembra conviviale, sportivo e più attento alla linea. Goloso? Chissà… Tra chi lo apprezza, intanto, c’è Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly.

Foto: nostra composizione da sinistraelibertà (ritratto di Bersani) e liquene (ritratto di Renzi). Entrambe le foto da Flickr.

 

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