Grappa, Genepì e scorzette d'arancio: idee e ricetta per una serata 'a la ronde'
Ci sono delle cose che più o meno tutti abbiamo voluto comprare almeno una volta. Tra queste un paio di oggetti curiosi: la grolla e la coppa dell’amicizia. Si tratta anche dei più tipici souvenir della Valle d’Aosta, ma a che cosa servono?
Innanzitutto la grolla e la coppa dell’amicizia non sono la stessa cosa. La prima è un calice da vino in legno solitamente realizzato al tornio e rifinito con intagli a mano. Questo contenitore fu la versione ‘popolare’ delle preziose coppe dei nobili medievali. La sua forma ricorda il Graal e la radice della parola è la stessa.
La coppa dell’amicizia, invece, è bassa e provvista di beccucci e coperchio. Come suggerisce il nome, viene utilizzata in famiglia o tra amici e viene utilizzata per ber il caffè alla valdostana.
I legni più utilizzati per queste coppe sono il noce e l’acero: danno un particolare sapore al vino e, se utilizzati per il caffè alla valdostana, non si spaccano per il calore.
La tradizione vuole che siano usate in occasioni conviviali tra amici stretti o parenti. L’uso, infatti, prevede di bere a la ronde, cioè tutti dalla stessa coppa passata di mano in mano in senso antiorario senza appoggiarla sul tavolo. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nell’antichità greca e nella Borgogna del medioevo.
E veniamo al caffè alla valdostana da bere nella coppa dell’amicizia: ne abbiamo trovato diverse varianti, con e senza il genepì.
Ecco cosa vi serve: caffè, grappa (meglio se valdostana), zucchero, genepì, scorzette di limone e/o arancio.
Strumenti: la tipica coppa dell’amicizia, un accendino per dare fuoco ai liquori, caffettiera moka.
Preparazione: innanzitutto preparate quattro tazzine piene di caffè. Deve essere lungo, quindi per una volta lasciate perdere la macchinetta dell’espresso e usate una moka. Versate il caffè ancora caldo nella coppa con due tazzine di grappa e una di genepì. Aggiungete, se le avete, due-tre scorzette di limone e arancio e lo zucchero: un po’ di quest’ultimo deve rimanere sul bordo. Date fuoco al contenuto fino a che non brucia una parte dell’alcol e lo zucchero sul bordo non è caramellato. Appoggiate il coperchio (si incollerà allo zucchero caramellato). A questo punto la coppa dell’amicizia è pronta: passatela al vicino alla vostra destra e iniziate a bere ‘a la ronde’.