Un dolce gustoso riciclando il panettone. E non dimenticate posate e tovaglioli
Capodanno, si sa, si può festeggiare in mille modi. C’è chi va al cenone a ristorante, chi sceglie la discoteca, chi ancora lo trascorre stappando bollicine in piazza. Molti, specie i gruppi di amici, presferiscono festeggiare in una baita di montagna o più prosaicamente a casa. Un bell’impegno: avete mai pensato a un cenone a buffet?
Lasciate perdere – almeno a Capodanno – patatine e popcorn. Se avete qualche tartina e tre ciotoloni di roba incellofanata state sicuri che i vostri ospiti le faranno sparire lasciandovi il resto. Meglio proporre le vivande un po’ alla volta, partendo dai ‘carboidrati’ come focaccia e pizza. Tenete le leccornie più chic per il secondo giro.
I wurstel sono alleati di ferro. Dopo averli fatti sbollentare potete farci mille cose: riempirci i vol-au-vent. Ma potete anche dividerli a tronchetti e infilzarli su stecchi, magari su una verza: una portata scenografica che si fa in pochi minuti. Molto gradite anche le tartine fatte con pancarrè, un sottile strato di burro e salmone affumicato (un po’ caloriche ma se non si esagera…). Delle alternative possono essere quelle al caviale (spesso sostituito dalle più economiche uova di lompo): pane, burro, un pochino di insalata, fettina d’uovo sodo, uova di lompo, limone in questo ordine, ma c’è chi salta l’uovo sodo. Oppure tartine col paté di carne, tonno e salmone (si trovano già pronti o si preparano nel frullatore con maionese, mollica di pane e un po’ di panna). Anche l’insalata russa è versatile: sulle tartine, nei vol-au-vent o nelle barchette di pasta brisée.
Cotechino con lenticchie – Non possono mancare. La domanda che viene spontanea è: quanto? Tendenzialmente un chilo e un chilo, il tutto per sei persone abbondanti. Ma un avanzo è una bomba calorica in frigo. Con un buffet ricco un assaggio può andare anche per 8-10 ospiti. Un consiglio è tagliare il cotechino a fette sottili (1 centimetro, di meno la pasta si sbriciola) e di metterlo in un piatto a parte. Ma è bene tirarlo fuori all’ultimo, altrimenti si raffredda e digerirlo è un’ impresa.
Grissini al prosciutto – Un’idea semplice e veloce, ma richiede prodotti di buona qualità. Ecco cosa vi serve: grissini freschi e croccanti (contatene 3-4 a testa), altrettante fette di prosciutto crudo, burro. Preparazione: vi basteranno 10 minuti, ma il burro va tirato fuori dal frigo un paio d’ore prima. Mettetelo in una ciotolina e sbattutetelo con una spatolina finché diventa spumoso (se ne fate un po’ vi torna bene anche per le tartine al salmone o al caviale). Stendetene una giusta quantità sui ¾ di ogni grissino. Arrotolate a spirale una fetta di prosciutto sul burro. Messi a raggiera su di un piatto faranno la loro bella figura. Potete decorare con un ciuffetto di insalata valerianella nel centro. Anche qui sono ottime le varianti (con il culatello, la coppa, ecc… coi salumi grassi consigliamo di limitare il burro).
Crostini al provolone – spesso i buffet sono freddi e questa è una golosa eccezione. Potete fare molte varianti sui crostini con altri salumi e formaggi, ma il principio è questo. Ecco cosa vi serve: 12 fette di pane baguete di circa 1 cm, 150 g di prosciutto crudo, 150 g di provolone fresco, 12 foglioline di basilico piccole. Preparazione: se non l’avete già fatto tagliate 12 fette di baguette dello spessore di 1 cm e scaldatele nel tostapane. Portate, intanto, il forno a 200 gradi. Su una teglia ponete le fette con sopra un po’ di prosciutto e di provolone pulito dalla crosta e tagliato a fettine. Infornate fino a che non si scioglie il formaggio. Aggiungete le foglioline di basilico e sfornate dopo un minuto. Serviteli caldi o tiepidi.
Nachos – Chi ha poco tempo troverà uno stuzzichino economico (anche se un po’ preconfezionato) con i nachos del sacchetto intinti nelle salse messicane (rossa mild, piccante e al formaggio, oppure il guacamole). Sono adatti a una serata tra amici e tutto è pronto in pochi minuti. Una variante più carina è metterli in forno qualche minuto con sopra un po’ di formaggio (tipo sottiletta, edamer o svizzero a fette): otterrete i nachos y queso e potrete dire (sì, va beh, insomma….) che li avete fatti con le vostre manine. Anche in questo caso consigliamo le salse messicane, specie il guacamole. Ingredienti: 1 sacchetto di nachos da due etti, 6-8 sottilette o l’equivalente di edamer o svizzero, guacamole e altre salse messicane. Preparazione: Prendete un sacchetto di nachos (di solito sono da 2 etti) e versatelo in una teglia da forno bassa e larga. Appoggiate le fette di formaggio sui triangoli tagliuzzandole un po’. Infornate qualche minuto a fuoco basso stando attenti a non farli bruciare. I vostri nachos y queso son pronti: serviteli con guacamole e altre salse messicane.
Riciclare li panettone – Veniamo al dolce: gli amici vi hanno riempito la casa di panettoni e pandori? Capodanno è un ottimo momento per smaltirli. Prendeteli e tagliateli a fette orizzontali, inumiditeli con acqua e maraschino (o alchermes), riempiteli di crema pasticcera e/o nutella et… voilà: un dolce di Capodanno last minute è pronto. Lasciamo ai più raffinati eventuali coperture di cioccolato o panna montata.
Non dimentichiamo, infine, alcuni accessori indispensabili: posate e tovaglioli. Non sono mai troppi. Ricordiamo poi che si mangia in piedi: con una mano si tiene il piatto e con l’altra la forchetta. Il cibo, quindi, deve essere facile da prendere e mangiare senza coltello. Serve anche un po’ di spazio per appoggiarsi: gli equilibrismi con lenticchie e il tubino non vanno molto d’accordo.
Foto: by Conanil, da Flickr