Mai provato ad abbinare gnocchetti e fagioli borlotti? Ecco la ricetta
Il 1° maggio, dopo la scampagnata in val d’Aveto, abbiamo passato l’Appennino. In un’oretta ci siamo trovati a Bettola – il paese di Bersani – e di qui siamo arrivati a Grazzano Visconti, un borgo medievale riprodotto nei primi del Novecento. Grazzano appartiene ancora alla celebre famiglia nobiliare ed è sede – soprattutto da marzo a ottobre – di numerosi eventi che attirano migliaia di turisti e non mancano i prodotti tipici.
Alla fine abbiamo scelto qualcosa di gustoso e a buon mercato: i pisarei. Sono degli gnocchetti di farina e pane grattugiato. Grandi più o meno come fagioli e schiacciati col pollice, vengono conditi tipicamente con un sugo a base di fagioli, lardo, cipolla e pomodoro. Povero ma completo, pisarei e fasò è un piatto ancora oggi molto diffuso nel Piacentino e lo si trova anche in ristoranti e trattorie. Ecco come prepararli per 4 persone.
Ingredienti: 500 grammi di pisarei, 1 etto di burro (l’originale vorrebbe il lardo), mezza cipolla, una scatola di fagioli borlotti, 200 g di passata di pomodoro, sale. Alcune varianti aggiungono un po’ di salsiccia nel sugo., se l’avete potete provare.
Preparazione: salate e fate bollire abbondante acqua per i pisarei. Sciogliete in una padella il burro e fate imbiondire la cipolla tritata fine. Aggiungete i fagioli in scatola scolati (meglio ancora se usate quelli secchi ammollati), Mescolate e aggiungete la passata di pomodoro.
Nel frattempo avrete buttato i pisarei nell’acqua bollente. La cottura è di circa 12-14 minuti (troppo al dente sono un po’ duri, per sicurezza meglio assaggiare). Quando la pasta è cotta, colate e mescolate in padella. Servite i pisarei ben caldi. Li abbiamo provati sia senza sia con un po’ di parmigiano grattugiato. Piaciuti in entrambe le versioni.
Foto: by Rei Momo, da Wikipedia
