Pasta&Birra Take Eat Easy. Pansoti e ravioli nel cuore della movida

23 settembre 2013
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Apericena giganti, pasta homemade e prezzi popolari

A Genova le viuzze della movida hanno ormai poco della città vecchia di De André. Niente pensionati mezzi avvelenati al tavolino, ma tanti ragazzi che prendono l’apericena nei locali e altri che bevono in ordine sparso. Con l’ordinanza dal sindaco sugli alcolici qualcosa potrebbe cambiare, ma non facciamo previsioni.

Veniamo piuttosto al locale. Arrivare in piazza Ferretto 8r è facile: si scende tutta salita Pollaiuoli e il posto si trova di fronte sulla destra, all’angolo con via Giustiniani. L’esterno è tutt’altro che ricercato e il nome del locale non ci esalta più di tanto. Ma abbiamo fame ed entriamo, fosse anche per un panino.

All’interno Pasta&Birra Take Eat Easy è molto meglio: colori caldi, arredamento in legno e ambiente (almeno per ora) non troppo affollato. La scoperta più interessante, però, è il menù: altro che panini, qui si mangia davvero! Ordiniamo un piatto di gnocchi al pesto e uno di pansoti alla salsa di noci. I prezzi (4-5 euro a piatto) ci fanno pensare a qualcosa di standard. Ma parlando un po’ ci raccontano che è tutto fresco e di produzione propria. La cosa inizia a farsi stuzzicante.

Il bramato cibo (vi abbiamo detto che eravamo famelici?) arriva dopo circa 15 minuti. L’attesa un po’ lunga promette bene: per cuocere la pasta al momento ci vuole del tempo. Assaggiamo: il pesto sa di basilico fresco a foglia chiara, la salsa di noci è ricca e profumata, i pansoti hanno un ripieno abbondante e gradevole. Altra nota a favore di questo locale sono i prezzi popolari delle birre, in particolare la Chimay rossa a 3,20. La lista, in realtà, è più ampia: oltre alla pasta ci sono anche pizze, specialità di gastronomia e dolci al cucchiaio (abbiamo apprezzato anche questi).

Non paghi della prima esperienza (febbraio-marzo) torniamo più di recente. Sono le 18.30 passate. Per i miei orari british si può cenare, ma per Erica è presto. E così optiamo per l’apericena.  Chimay rossa, mentre per il cibo confidiamo nell’uso genovese di servire dosi abbondanti. Poco dopo arriva un piatto con piacevoli tagli di pizza e focaccia, in più tartine e qualche salume, oltre a patatine e stuzzichini di rito.

Niente male come aperitivo, ma un piatto di pasta ci sta. Chiamo la ragazza, ma questa anziché prendere l’ordine mi guarda un po’ strano. Non facciamo a tempo a capire che arriva un piatto ovale di ragguardevoli dimensioni con un tricolore di  gnocchi al pesto, taglierini al sugo e trofie alla salsa di noci. Ah, ecco! Non abbiamo ancora finito, che arriva il finale: un altro piatto con ravioli al sugo e pansoti burro e salvia. Finiamo a fatica con l’aiuto di due lattine di Coca-Cola. Vorremmo recensire anche i dolci ma siamo troppo pieni e optiamo per il caffè e il conto. Spesa totale: poco meno di 20 euro.

Spartano ma buono, Pasta&Birra Take Eat Easy si adatta bene alla pausa pranzo e alle cene tra amici. Per la serata nei vicoli è un ottimo punto di partenza. Meno appropriato (specie dopo le 21 quando si riempie) per chi vuole la seratina silenziosa a lume di candela. In conclusione – cosa non da poco in tempo di crisi – si mangia bene e si spende (davvero) poco.

Foto: by Nikchick, da Flickr (ritaglio)

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