Quasi la pazienza di Giobbe. Gabriele Da Prato ha iniziato a fare il vino nel 1999, sui terreni di ciottoli e arenaria dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dopo anni di fatica nel segno della natura (ha scelto il biodinamico), quella stessa natura gli scoperchia la ditta. Il vino è salvo, ma la sua storia è eroica. E continua a seguire la luna e le cadenze naturali, ad affidare quelle bottiglie alla vigna e al suolo. Con la consapevolezza contadina che a decidere è la terra.
Il Melograno Syrah 2012 IGT
Podere Còncori, Toscana
Produzione: 13-15.000 bottiglie. Prezzo: 18 euro circa in enoteca
Colore: rubino brillante.
Naso: note floreali, frutta rossa, speziatura
Bocca: buon equilibrio naso/bocca, elegante
La barca di Ulisse (sulla Barbera). Simone Vergara vive a Nizza Monferrato, terra dove fare il vino è quasi una scelta banale. C’è chi ha i soldi e ingaggia un buon enologo. C’è chi ha ereditato un’affermata cantina. E poi c’è chi come lui si mette in mare, giocando tutto se stesso e la sua passione rilevando una cantina blasonata per fare di testa sua. Perché il vino – racconta – rispecchia chi c’è dietro. La perfezione (se mai esiste) verrà col tempo. Non posso non essere emozionato da quest’avventura, che mi ricorda un po’ l’Ulisse dantesco. Ma sul vino, mica sulle acque tempestose della Divina Commedia…
Barbera d’Asti Superiore la Vigna dell’Angelo 2011 DOCG
Cascina La Barbatella, Nizza Monferrato, Piemonte
Prezzo: 30 euro circa in enoteca
Colore: rubino vinoso.
Naso: Ciliegio e rosa tipico della barbera, un po’ di speziato (il famoso sentor di marasche – che si dice sempre per fare gli intenditori – si sente davvero).
Bocca: Parecchia struttura.
Escol, il dono del grappolo gigante. Gianluca Galasso e suo fratello Lorenzo sono fortunati. Hanno 150 ettari tra il Gran Sasso e l’Adriatico, culla delle migliori produzioni del Montepulciano. E hanno pure i laghetti per irrigare le loro vigne ereditate da quattro generazioni. Settecentomila bottiglie prodotte nonostante la concorrenza delle grandi cantine sociali. L’innovazione su quattro generazioni di vignaioli. Davvero: il dono del grappolo gigante.
Escol Montepulciano d’Abruzzo 2009 Riserva DOCG
San Lorenzo, Castinenti, Abruzzo
Produzione: 15.000 bottiglie. Prezzo: 25 euro circa, in enoteca.
Colore: rubino intenso
Naso: Ciliegia (molto intensa), liquirizia, speziatura
Bocca: caldo, si sentono i tannini (il vino si presta all’invecchiamento).
L’incontro col maestro Bepi Quintarelli. Veronica Adami è figlia di un chirurgo. Galeotti furono i congressi medici del padre in Texas e a Tokyo. Chi avrebbe mai detto che in Giappone apprezzassero così tanto l’Amarone della Valpolicella? Destino vuole che, per produrlo,la famiglia di Veronica avesse uno dei terreni più felici, appartenuto nientedimeno che agli editori Bompiani. Ma la produzione nasce dall’incontro con un maestro, Bepi Quintarelli: Lei deve fare il vino – disse. Mio padre – racconta Veronica – ricevette consigli su come gestire il terroir e produrre il vino. Lei ricorda le lunghissime passeggiate nei vigneti quando era piccola. E io quanto è importante avere una guida, anche di fronte a quattro calici di vino rosso in apparenza quasi uguali che raccontano le mille sfaccettature della terra e del lavoro dell’uomo.
Amarone della Valpolicella 2007 DOC
Ca’Pigneto, vigneti in Negrar (VR), Veneto
Produzione: 70.000 bottiglie. Prezzo: 70 euro circa, in enoteca.
Colore: rubino brillante
Naso: marasca, ma soprattutto mallo di noce e caffè
Bocca: nota alcolica, persistente
Evento: Young to Young
Vinitaly 2015, Fiera di Verona, 22/3/2015, ore 17.00
Con: Paolo Massobrio, Marco Gatti e i produttori citati