Genova Beer Festival, un fine settimana a tutto luppolo

20 ottobre 2016
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unspecifiedA Genova, presso Villa Bombrini da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, dopo il grande successo della prima edizione, avremo il secondo appuntamento con il Genova Beer Festival, evento dedicato alla birra artigianale, organizzato dall’Associazione Culturale Papille Clandestine. 

Per l’occasione verranno celebrati i primi vent’anni di birra artigianale in Italia con un’edizione ancora più ricca: 100 birre alla spina, 15 tra i migliori birrifici, 8 street food e cucine d’autore. Tra le novità di quest’anno la presenza del birrificio premiato come Birraio dell’Anno, l’anteprima nazionale di un microbirrificio di Malta, un incontro tra homebrewers – appassionati che si fanno la birra in casa – e la possibilità di fare visite guidate alla bellissima villa settecentesca che ospita la manifestazione. Sarà ricco il programma di eventi didattici e culturali, laboratori e conferenze, che farà conoscere meglio un mondo in grandissima crescita negli ultimi anni. Torna anche lo spazio per i bambini con giochi e laboratori, un vero successo lo scorso anno.

Le birre
Quindici i birrifici artigianali presenti. Cinque le novità: Brewfist (Codogno, LO), Hammer (Villa D’Adda, BG), Birrificio Lariano (Sirone, LC), Birrificio Rurale (Desio, MB), Scarampola (MIllesimo, SV).  I birrifici che tornano a Genova dopo un anno sono: Fabbrica della Birra Busalla (GE), Canediguerra (Alessandria), Birrificio Civale (Spinetta Marengo, AL), Croce di Malto (Trecate, NO), Birrificio del Forte (Pietrasanta, LU), Kamun (Predosa, AL), Nadir (Sanremo, IM), Lambrate (Milano) e Maltus Faber (Genova).

A questi si aggiunge il Birrificio Lord Chambray, primo e unico microbirrificio di Malta, anzi, per la precisione di Gozo. È anche il birrificio più a sud d’Europa e in soli due anni ha dato alla luce cinque birre che vantano già riconoscimenti internazionali tra i più ambiti. Il merito è della famiglia italiana D’Imperio, che si è innamorata di quella terra ed ha deciso di porvi le basi dell’impresa. Al Genova Beer Festival porteranno in anteprima italiana le loro spine. Da non perdere la Flinders Rose, una Gose peculiare per l’utilizzo del fiore del frutto del cappero, giunta in Italia in soli 6 fusti: probabilmente il Genova Beer Festival sarà un’occasione abbastanza unica per provarla.

Dietro le spine, saranno presenti i birrai in prima persona, che racconteranno l’evoluzione di vent’anni di birra artigianale in Italia. Finalmente la birra non si distingue più in chiara e scura, né per l’inesatta dicitura del “doppio malto” (è solo una distinzione fiscale e nulla ha a che vedere con la quantità di malto). E il Genova Beer Festival sarà l’occasione per conoscere approfonditamente gli stili birrari: dalla “new wave luppolata“ delle IPA, alle classiche birre d’impronta belga, inglese e tedesca.

Tra le birre più particolari, ce ne sarà una alla frutta (l’Amaris di Civale con amarene), una alle castagne, e poi al miele e con spezie ed erbe (peperoncino, zenzero e karkadé). Ma anche una sour beer (birra acida, la Seta sour di Rurale) e le gose, birre di frumento salate che, per bilanciare il sapido, hanno una nota acida e speziata.

Il cibo
Sono otto – tra street food e cucine d’autore – gli stand gastronomici presenti. Conferme per il ristorante Il Genovese con le trofie al pesto; il Kowalski, con la cucina dell’Est europeo; Masetto, l’hamburger più amato del centro storico; le bruschette gourmet dei Troeggi. In aggiunta: Zena Zuena con pizze e focaccia col formaggio; Porcapancetta, con panini farciti con pancetta cotta a bassa temperatura; il Molly Malone’s Pub con acciughe fritte e panisse; il ristorante Voltalacarta con due proposte di pesce e la sacher in versione ligure.

L’anno scorso nei tre giorni hanno partecipato 3500 persone – spiegano gli organizzatori – Abbiamo scoperto birre nuove e le storie dei birrifici, una delle eccellenze artigianali italiane di oggi. Abbiamo discusso di stili birrari, e di temi delicati come gli effetti dell’alcol sul corpo umano, e lo faremo anche quest’anno. Molti hanno anche scoperto un luogo meraviglioso di Genova, un po’ fuori da giri più noti. Hanno partecipato oltre cento operatori del settore e – dato per noi importante, visto che fare cultura sulle specialità enogastronomiche è tra gli scopi principali dell’Associazione Papille Clandestine – nei mesi successivi abbiamo visto diverse birre presentate al Festival nelle spine dei locali genovesi. Per il 2016 abbiamo puntato ancora più in alto, aumentando sia le birre che gli stand di street food”.

Solidarietà – Un gettone per la scuola di Acquasanta Terme (AP)
Grazie alla collaborazione con CCS Italia Onlus, quest’anno al Genova Beer Festival sarà possibile dare una mano ai cittadini colpiti dal terremoto in centro Italia. In particolare ai più piccoli. Una postazione presente alla manifestazione, infatti, raccoglierà fondi per garantire 23.000 pasti ai bambini della scuola di Acquasanta Terme (AP). Fornire un servizio mensa gratuito per tutto l’anno scolastico 2016/2017: questo l’obiettivo del progetto di CCS, a cui chiediamo di contribuire devolvendo anche un solo gettone di degustazione.

Programma
Tra gli appuntamenti da non perdere, le degustazioni guidate dagli esperti Simone Cantoni (sabato ore 17) e Lorenzo “Kuaska” Dabove (sabato ore 21). Interessante la conferenza “Bevo quindi sono: l’alcol e i suoi effetti“ a cura di Scientificast (sabato ore 16), così come le visite guidate alla villa (sabato e domenica, ore 16, prenotazione info@papilleclandestine.it).
Novità di questa edizione, la presenza degli homebrewers, che porteranno le loro birre prodotte amatorialmente (domenica, ore 12). E sempre domenica, ci sarà spazio per tre nuovi birrifici liguri, nati negli ultimo anno, che presenteranno (ore 14) la loro produzione al festival, mentre alcuni dei migliori ristoratori genovesi proporranno un loro piatto pensato in abbinamento ad una birra presente al festival (ingresso a pagamento € 5, ore 17). Chiusura d’antan (ore 19), con le storie dei pub pionieri, raccontate in viva voce dai publican che hanno movimentato la scena genovese dagli anni ‘80 in poi. Tutti gli appuntamenti, eccetto dove indicato, sono gratuiti.

Info pratiche
L’ingresso al Genova Beer Festival costa 6 € ed è un contributo per il finanziamento della manifestazione e delle attività dell’Associazione Culturale Papille Clandestine. Dà diritto all’entrata per un giorno, al bicchiere da degustazione (20 cl) con tracolla e alla guida alle birre presenti al Festival. I soci dell’Associazione Papille Clandestine possono entrare liberamente durante tutti e tre i giorni della manifestazione (sarà possibile associarsi all’ingresso). Per assaggiare le birre occorrerà acquistare i gettoni presso l’apposita cassa: ogni gettone costa 1 € e permette una degustazione di 10 cl di birra. Per la parte gastronomica sarà invece possibile pagare direttamente gli espositori.

Convenzione Taxi
È attiva una convenzione con la Cooperativa Radio Taxi Genova: tutte le corse da e per Villa Bombrini prenotate attraverso la centrale (010 5966) saranno scontate del 10% previa comunicazione all’operatore della convenzione “Beer Festival”.

Bambini
Sabato e domenica (ore 14-19) sarà attivo un kindergarten gestito dalla Cooperativa La Giostra della fantasia per tutti coloro che vorranno passare una giornata con la famiglia. Per prenotazioni: info@papilleclandestine.it.

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