Natale si avvicina sempre più e si iniziano a preparare i piatti tipici del periodo. Il Calendario Italiano del Cibo, grazie all’articolo di Manuela Valentini ci porta in Trentino per scoprire lo zelten, un pane dolce a base di farina (anticamente di segale, oggi bianca), uova, burro, fichi secchi, pinoli, uvetta e noci.
Lo zelten è di origine mitteleuropea: sembra che nel ‘700 venisse preparato in occasione della festività di Santa Lucia, il 13 dicembre, per poi essere consumato durante tutte le feste. Alla stessa epoca risale un manoscritto in cui viene descritta la ricetta e il procedimento per realizzarlo.
Un’altra tradizione dice che venisse preparato il 21 dicembre, vigilia di San Tommaso, e che tutta la famiglia fosse coinvolta nella preparazione, in particolare le ragazze che poi lo donavano al fidanzato; inoltre se ne preparava uno grande per la famiglia e altri piccoli da regalare. Lo zelten, quindi, veniva consumato al ritorno dalla messa di mezzanotte
Il nome deriva dal tedesco selten che significa a volte per indicare che lo si prepara solo in un determinato periodo dell’anno.
Oggi viene prodotto in tutto il Trentino Alto Adige e la ricetta presenta delle variazioni nella composizione a seconda che ci si riferisca alla versione tirolese, quella di Bolzano (la più ricca di frutta) o a quella trentina (con più pasta). Come sempre, poi, ogni famiglia ha la sua.
Tra le diverse ricette dello zelten noi abbiamo pensato di sperimentare quella tirolese, che, come da tradizione, prevede l’utilizzo della farina di segale. Se proprio non la trovate potete usare anche quella bianca (ma naturalmente il sapore cambierà non poco). Ecco come preparare questa bomba calorica natalizia a base di miele e praticamente ogni tipo di frutta secca.
Ingredienti: 50 g di farina di segale, 250 g di fichi secchi, 250 g di uvetta, 250 g di canditi misti (arancia e cedro), 50 g di noci, 50 g di mandorle pelate, mandorle intere per guarnire, 25 g di pinoli, 250 ml di grappa, 80 g di miele, scorza di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano tritati.
Utensili: ciotola di terracotta, coperchio, carta da forno
Procedimento: tagliare a pezzetti i fichi secchi, a cubetti i canditi, tritare mandorle e noci e mettere il tutto in una ciotola (meglio se di terracotta) insieme a uvetta e pinoli. Aggiungere la grappa, coprire e lasciare riposare per 18 ore. Al termine unire la scorza del limone, la cannella e i chiodi di garofano e mescolare bene. Aggiungere quindi il miele e la farina di segale ed eventualmente un po’ di acqua se l’impasto risultasse troppo asciutto. Una volta amalgamato bene il tutto creare un pane di forma ovale e decorare con qualche mandorla. Mettere il dolce sulla placca del forno rivestita di carta da forno e cuocere per 45 minuti a 180°C. La tradizione vuole che lo zelten venga servito qualche giorno dopo la preparazione.
Grazie Nicola
per il tuo contributo alla giornata di questo buonissimo dolce
Proverò sicuramente la tua versione che differenzia da quella che abitualmente preparo e che non contiene il miele
Ciao Manu
Ps: prendo in prestito la tua foto per l’album della giornata grazie