Quest’anno Cheese, le forme del latte, la manifestazione internazionale di Slow Food e Città di Bra dedicata al mondo lattiero-caseario di qualità, festeggia il ventesimo compleanno con un’edizione speciale, a ingresso libero per le vie e le piazze di Bra (Cn) dal 15 al 18 settembre 2017.
Nell’edizione 2017 si parlerà di un argomento che costituisce la cornice entro cui inscrivere tutta la manifestazione – dalle conferenze ai laboratori al mercato –, i formaggi a latte crudo. Non solo. Un altro tema sotto i riflettori sono i formaggi naturali, ossia prodotti senza l’ausilio di fermenti industriali, anch’essi protagonisti di conferenze, laboratori e di un’importante area in cui di naturale si ragionerà a 360 gradi.
35 Laboratori del Gusto dedicati a chi vuole assaggiare nuovi cibi e bevande, approfondirne le caratteristiche e la storia grazie alla presenza di chi li produce. Come sempre sono 3 le location che ospitano appassionati gastronomi e neofiti: l’Istituto alberghiero Velso Mucci dove si accendono i riflettori sui caci italiani e i formaggi dei Presìdi Slow Food, nella sala del Liceo Scientifico G.Giolitti-G.B. Gandino si parte per un viaggio alla scoperta dei formaggi del mondo mentre il Cortile delle Scuole Maschili è fatto per i palati più curiosi che vogliono sperimentare fermentazioni e produzioni naturali, tematiche al centro di questa edizione.
5 laboratori Sigaro Toscano dedicati all’educazione sensoriale, in cui i formaggi incontrano i distillati, i cocktail e le bollicine e – ovviamente – diverse versioni dello storico sigaro prodotto in Italia.
3 Appuntamenti a Tavola, le cene ospitate nell’elegante cornice del ristorante dell’Agenzia di Pollenzo, con i top chef della gastronomia non solo di casa nostra: Giuseppe Rambaldi, per 18 anni luogotenente di Davide Scabin, al Combal.Zero di Rivoli, ha appena salutato il suo generale e tutta la brigata, spinto dalla voglia di guidare un ristorante tutto suo, tant’è che si vocifera di un’apertura entro fine 2017 da qualche parte in Piemonte; Sergi De Meià, dell’omonimo ristorante a Barcellona, per una full immersion nella cucina catalana contemporanea, saldamente legata alla tradizione; dall’Alta Loira, Régis Marcon ci porta le sue tre stelle Michelin, conferite a una cucina che parla di territorio e di prodotti locali a partire dai funghi.
E inoltre tanti appuntamenti a ingresso libero: convegni, presentazioni e aperitivi per ritrovare il gusto della conoscenza!
16 Conferenze sui temi più importanti del settore lattiero-caseario e non solo, a partire dagli Stati generali del latte crudo, per continuare con l’altro tema al centro dell’edizione 2017, la Sfida del naturale: oltre alla conferenza ricordiamo anche Spazio Libero, dove degustare formaggi senza fermenti industriali selezionati, salumi senza nitriti e nitrati, pani e pizze con lievito madre, birre e vini senza lieviti aggiunti e altri cibi, tutti senza additivi.
Ma non finisce qui! In programma c’è anche il tema controverso del benessere animale, tra alimentazione e salubrità delle stalle, una ricognizione su come la filiera del latte incide sul clima, un focus sull’Appennino, per dar voce a tutti quei pastori e produttori di piccola scala messi in ginocchio dagli eventi sismici e tanto altro ancora.
Oltre alle conferenze, da non perdere nella Casa della Biodiversità il giro del mondo in 80 caci, un appuntamento fisso per conoscere i formaggi saliti a bordo dell’Arca del Gusto, gli incontri con i Presìdi Slow Food e gli Aperitivi al naturale.