L’autunno è ormai arrivato ma ancora abbiamo a disposizione delle belle pesche da utilizzare per fare una torta facile e golosa.
Questo frutto è originario della Cina (le prime notizie risalgono al 2000 a.C.), introdotto nel bacino mediterraneo a seguito delle spedizioni di Alessandro Magno, arrivando sino in Persia, da cui il nome persica. Le prime coltivazioni si trovavano in Grecia e da qui arrivò in Italia e venne poi portata in Messico dagli Spagnoli.
Esistono diverse varietà di pesca: gialla, molto succosa e profumata usata per le marmellate; a pasta bianca ottima nelle macedonie e per fare gelati; nettarina o pesca noce, con la buccia liscia usata per preparare svariati tipi di dolce. Più particolari la percoca, di cui alcune varietà campane hanno ottenuto il riconoscimento di Pat; la pesca tabacchiera dalla peculiare forma schiacciata; la merendella calabrese dal colore biancoverde.
Per realizzare questa torta abbiamo utilizzato delle pesche gialle unite allo zucchero di canna e alla cannella per dare un profumo particolare. Vediamo insieme come realizzarla.
Ingredienti: 2 pesche gialle medie (oppure due nettarine), 300 g di zucchero di canna, 300 g di farina, 100 ml di olio di semi, 100 ml di latte o di panna, 3 uova, 1 bustina di lievito per dolci, un cucchiaino di cannella, zucchero a velo.
Utensili: frullatore, ciotole, tortiera diametro 24 cm, cucchiaio.
Procedimento: lavare e asciugare le pesche; sbucciarle e tagliare in piccoli pezzi.
Mettere le uova nel bicchiere del frullatore e farle montare un po; aggiungere lo zucchero continuando a frullare e infine la pesca in pezzi. Frullare fino a che il composto non è ben amalgamato.
Trasferire il composto in una ciotola e unire il latte e l’olio; aggiungere quindi la farina mescolata col lievito per dolci e la cannella e mescolare bene per ottenere un impasto omogeneo.
Versare il composto nella tortiera e cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 45 minuti. Far raffreddare completamente prima di trasferire in un vassoio e spolverare con lo zucchero a velo.
Variante: se non abbiamo a disposizione la frutta fresca possiamo utilizzare le pesche sciroppate.