Festeggiamo l’Epifania con la torta dei Magi

4 gennaio 2018
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torta dei magiTra qualche giorno, con l’Epifania, saranno definitivamente concluse le festività natalizie e con loro se ne andranno via anche tutti i piatti relativi a questo periodo. Ma abbiamo ancora tempo per un ultimo dolce: torta dei Magi che troviamo, con piccole variazioni, sia in alcune zone d’Italia che in diversi paesi europei.

Ci sono diverse usanze legate a questa preparazione; all’interno del dolce è tradizione mettere una moneta o una fava e chi la trova diventa il re della festa (che riprende l’usanza del re dei Saturnali romani o del re della Fava delle confraternite goliardiche del Medioevo).

Inoltre la torta prende un nome diverso a seconda del paese in cui ci troviamo. In Francia viene chiamata Galette des Rois; iSpagna lo stesso dolce, ma a forma di ciambella, è detto Roscòn de Reyes; In Svizzera viene messa una statuina di porcellana in ognuno dei panetti che la compongono; in Inghilterra abbiamo la Twelfth Night Cake (la dodicesima notte era quella del solstizio invernale dei pagani): in questo caso nel dolce si mette un fagiolo, uno spicchio d’aglio, un rametto e uno straccio e chi li trova diventa il re della festa, il cattivo, il folle e colui che per quel giorno perde la reputazione.

Tutti questi dolci risalgono all’epoca a cavallo tra Medioevo e Rinascimento quando in Italia arrivarono nuovi ingredienti e spezie. In Liguria troviamo gli anicini, la ciambella dei Re Magi e la torta genovese di pistacchi. Vediamo ora come preparare la torta dei Magi.

Ingredienti: 500 g di farina, 3 cucchiai di zucchero, 1 e ½ cucchiaini di sale, mezzo cubetto di lievito di birra, 60 g di burro, un limone non trattato, 4 cucchiai di uvetta, 300 ml di latte tiepido, 1 uovo, un cucchiaio di granella di zucchero, mandorle a lamelle.

Utensili: ciotola, cucchiaio di legno, teglia da forno, carta da forno.

Procedimento: in una ciotola unire farina, sale, zucchero e lievito. Aggiungere poi il burro, la scorza di limone grattugiata, l’uvetta e il latte e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare in luogo tiepido per circa 2 ore (il volume dell’impasto deve raddoppiare). A questo punto l’impasto va diviso in 8 parti uguali (circa 80 g ciascuna) per formare una specie di panini su ognuno dei quali andranno  messe le lamelle di mandorle e in una parte più grande (la restante parte dell’impasto) anch’essa da ricoprire con le mandorle a lamelle. Mettete su una teglia da forno ricoperta di carta da forno il panino più grande al centro e quelli piccoli attorno e fate lievitare per altri 30 minuti a temperatura ambiente, al termine spennellare con l’uovo e cospargere con la granella di zucchero. Cuocere per 30 minuti a 180°C. 

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