Ebbene sì, ci abbiamo preso gusto e dopo il liquore cremoso alla banana ecco a voi il meloncello. Come si deduce dal nome il protagonista della preparazione è il melone.
Questo frutto è di origine antichissima: se ne parlava infatti già 3000 anni fa, se ne hanno notizie anche in epoca romana e poi di nuovo vien citato da Boccacio e da Marco Polo. In passato era considerato un frutto beneaugurante: infatti era associato a ricchezza e prosperità (forse riferendosi alla gran quantità di semi che contiene).
Anche in questo caso il procedimento da seguire è abbastanza semplice, vediamolo insieme.
Ingredienti: mezzo melone retato (circa 500 g una volta privato della buccia), 250 ml di alcol 95°.
Per la crema: 250 g di zucchero, 250 ml di latte, 200 ml di panna da cucina, un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Utensili: vaso tipo Bormioli da 1 litro, pentola media, colino a maglie strette, imbuto, bottiglie con turacciolo, frullatore a immersione.
Procedimento: privare il melone della buccia e dei semi e tagliarlo in cubetti. Metterlo nel vaso e aggiungere l’alcol.
Lasciare in infusione per una settimana mescolando una volta al giorno.
Al termine della settimana in un pentolino unire zucchero, latte e panna e portare a ebollizione. Poco prima di spegnere aggiungere l’estratto di vaniglia e mescolare. Togliere dal fuoco e far raffreddare.
Nel frattempo frullare il melone nel vaso con il frullatore a immersione.
Quando il composto di latte, zucchero e panna si è raffreddato unire la polpa di melone filtrandola col colino.
Mescolare bene e mettere in bottiglia.
Conservare in frigorifero o in congelatore e attendere un mesetto circa prima di consumare.