I gelati liguri: brividi golosi

10 luglio 2014
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coni gelatoSiamo in estate e uno dei protagonisti della bella stagione è senza dubbio il gelato. Che siano creme o frutta quello artigianale resta comunque il più apprezzato: in Italia rappresenta, infatti, il 55% del mercato. Gelati di ogni tipo e prezzo: dalla coppetta da un euro alla megacoppa per due persone che costa come un piatto al ristorante. E poi ci sono anche i gelati senza glutine adatti ai celiaci e quelli senza latte o alla soia per gli intolleranti al lattosio o alle proteine del latte.

Restando un po’ più vicini a noi  tra i gelati liguri ve ne segnaliamo tre: il paciugo, la panera e il pinguino.

Il paciugo (il cui nome significa “pasticcio” riferendosi all’accostamento dei suoi ingredienti) è tipico del Golfo del Tigullio e del Golfo Paradiso. Se volete provare a farlo a casa ecco gli ingredienti: panna montata, gelato al cioccolato, frutta a piacere (buona) tagliata in piccoli pezzi, sciroppo all’amarena, amarena sciroppata, granella di nocciola. Non tutti mettono tutto: c’è chi limita la frutta alle sole amarene, chi non le mette e si sbizzarrisce in una tavolozza di profumi e sapori di stagione. Del resto si chiama paciugo, e la ricetta la fa il maestro. Per gli ingredienti che abbiamo proposto, ecco una preparazione: adagiare sul fondo della coppa un paio di amarene sciroppate. Mettere un po’ di gelato al cioccolato. Aggiungere poi la frutta a pezzi e  un po’ di sciroppo all’amarena. Mettere poi la panna, ancora un po’ di sciroppo di amarena in modo da variegare la panna e completare con la granella di nocciola.

Un’altra delizia della Riviera di Levante è il pinguino: un cono di gelato alla crema ricoperta di cioccolato fondente lasciato raffreddare a testa in giù. Farselo in casa è un po’ complicato, molto meglio andarlo ad assaggiare sul posto: lo potete trovare a Camogli nelle gelaterie del lungomare tra cui lo storico bar Auriga, ma anche in diversi locali di Santa Margherita Ligure (lo abbiamo trovato al Centrale, vicino al cinema).
Altro prodotto prettamente ligure è la panéra, un tipico semifreddo dal sapore di cappuccino. Il nome significa “panna nera”, anche se il colore in realtà è quello del caffelatte. La preparazione tradizionale prevede un amalgama di panna fresca, polvere di caffè arabica, zucchero e tuorli d’uova sbattuti, ma questi ultimi sono stati eliminati da quasi tutte le ricette per rendere il prodotto più leggero. Data la difficoltà di preparazione e l’estrema deperibilità del composto, oggi la panera è difficilmente reperibile nelle gelaterie, sostituita quasi sempre dal gelato al caffè. Tuttavia da anni e anni resta un “cavallo di battaglia” del bar Vittoria di Santa Margherita Ligure, dove non capita di rado di vedere turisti che ne acquistano vaschette da mezzo chilo.

E adesso passiamo a qualche indirizzo (che abbiamo provato personalmente) per un buon gelato: a Nervi una tappa obbligata è Chicco di via Oberdan (ottime le creme e le coppe con frutti di bosco); a Recco non potete perdervi Cavassa sul lungomare (coppe alle creme e paciugo con le amarene); a Camogli la storica gelateria Auriga; a Santa Margherita il bar Vittoria (lo storico locale esiste dagli anni ’40 ed è celebre per il paciugo alla frutta mista e la panéra); a Rapallo il Frigidarium e il Polipo. Per Genova vi suggeriamo Grom, che utilizza alcuni presidi Slow Food, Cucchi (a Porto Antico), ma anche due gelaterie siciliane: una si trova in via Trebisonda (una traversa di corso Torino), l’altra sotto i portici di Sottoripa: entrambe sono conosciute per i cannoli, le cassate, i gelati e le granite di mandorla.

Fotodall’album Flickr di roboppy

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One Response to I gelati liguri: brividi golosi

  1. marretta antonella on 9 gennaio 2016 at 16:59

    il bar vittorio di santa margherita ligure,a ceduto e il gelato nn lo fanno più loro,in compenso poi trovare une buonissima panera nella gelateria miramare,e gelato di frutta fresca di ottima qualità..la gelateria miramare si trova tra l entrato del porto e l ex valette…via milite ignoto 10

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