Di sughero o plastico, il tappo è una componente importante di una bottiglia
Il tappo del vino fa discutere. Le corone sono delle rarità, mentre il tappo a vite spesso è sinonimo di prodotto a basso costo. Per alcuni il sintetico è un’ottima alternativa senza il rischio che il contenuto sappia di tappo, per altri il sughero è irrinunciabile corredo di una buona bottiglia. Quelli più “importanti” consistono in un pezzo unico. Altri sono in “agglomerato”, cioè sono realizzati con i trucioli. Vi sono poi delle soluzioni intermedie con la parte superiore in truciolo e una fetta di sughero intero a contatto col vino.
Un tappo naturale di qualità può durare più di 20 anni, a patto che la bottiglia sia tenuta orrizzontale, altrimenti si asciuga. Il sintetico non secca e consente anche la conservazione verticale, tuttavia viene spesso utilizzato su bottiglie di minor costo e meno orientate all’invecchiamento. In fondo anche lo charme vuole la sua parte.
A parte quelle romantiche, le ragioni dei produttori a favore del sughero non mancano: la crescita della pianta produce un credito di emissioni di CO2 straordinario, che rende l’industria una delle ecosostenibili. In Italia la coltivazione è destinata per lo più alla produzione di tappi e il 90% si trova in Sardegna: questo lavoro salvaguarda le foreste di querce, un santuario per molte rare specie animali.
Il prodotto viene estratto dal tronco della quercia senza abbatterla. Occorre molta pazienza: la pianta infatti, prima della raccolta, deve crescere tra i 25 e i 35 anni e il tronco deve raggiungere circa 70 centimetri di diametro. Da questo momento potrà essere decorticata per 150 anni, a intervalli di 9.
Il sughero è anche riciclabile. La sensibilizzazione in questo senso si è già vista alla fiera Vinitaly del 2008 con la raccolta di decine di migliaia di tappi di sughero avviati al riciclo.
Ecco quindi la proposta dei produttori: l’appuntamento con il “Sugheritivo” è domani 16 luglio dalle 19.00 alle 21.00 a Riomaggiore al Bar & Vini Pié De Má in Via dell’Amore 55. I primi 100 appassionati che si presenteranno con un tappo di sughero, riceveranno un calice di vino in omaggio. Più informazioni e altri appuntamenti simili si trovano su Ilsughero.org.
Nella foto di Sam Howzit: tappi di sughero e plastici
