Per una volta parliamo di un posto lontano dal radical chic. Niente bottiglie importanti e birre artigianali, ma una pizzeria (anche “a metro”) con tovaglia e tovagliolo di carta. Niente elementi architettonici ricercati ma pareti con rivestimento in plastica da finto muro di mattoni. Insomma: un posto semplice e tranquillo. Niente imbarazzo a entrare con i pantaloni corti e la maglietta da turisti tornati dal mare.
Parliamo de “L’incontro”, un pizza-risto-bar che si trova a Varese Ligure (La Spezia). Sebbene sia estate qui fa fresco e decidiamo di sederci all’interno. Sono quasi le 22.30 e non c’è più molta gente. Aspettiamo la carta con un pizzico di curiosità. Niente birre artigianali, pochi vini in bottiglia. Si va più sulle bionde alla spina e sul vino della casa.
Vista l’ora chiediamo se la cucina è aperta: “Certo, chiude quando chiudiamo il locale”. Per essere in un piccolo centro non è poco. Ordiniamo: un tagliere di salumi, formaggio e qualche fritto, una bruschetta con pesto e funghetti e due piatti di ravioli alla boscaiola. Da bere mezzo litro di rosso della casa e l’immancabile bottiglia di acqua frizzante.
Arriva la bruschetta, bella grande. Il pesto, va detto, non ricorda molto gli aromi di Prà, ma quello dei barattoli. Ma coi funghetti sott’olio e il formaggio fuso sopra trova una sua ragion d’essere. Il tagliere è una sorpresa: visto il prezzo basso ci aspettiamo poca roba. E invece no: i protagonisti sono soprattutto pancetta e coppa, ma anche una fetta di formaggio morbido e qualche piacevole fritto alla genovese come il fiore di zucchina e il latte dolce fritto.
Siamo già pienotti quando arrivano i ravioli alla boscaiola. Ottima scelta: dal sapore pieno il ripieno doveva essere con borragine, mentre il sugo era a base di panna e una dose abbondante di funghi porcini. Anche la formaggiera è generosa e il contenuto fresco e profumato. Il vassoio dei ravioli è enorme, basterebbe per quattro: nonostante le nostre abitudini mangerecce facciamo fatica a finire.
Come pizzeria non sappiamo dire, non ce l’avremmo mai fatta a mangiare ancora e siamo passati al caffè. Il locale, comunque, ha il forno a legna. Per quanto riguarda i secondi piatti, c’è una notevole scelta di carne grigliata. Il posto, come abbiamo già anticipato, è semplice e ci sembra ottimo per una di quelle gioiose cene tra amici dove si mangia abbondante senza timori di dover accendere un mutuo. Noi ce la siamo cavata con meno di 16 euro a testa. Tutto compreso.
Il locale si trova a Varese Ligure in via Lobia 40 (a 50 metri dalla piazza principale dove si può posteggiare, chiude il lunedì). Per chi viene dalla riviera l’unico neo è la strada: da Sestri Levante sono 30 chilometri e non tutti facili, specie col buio. Ma per una gita fuori porta o una cena in compagnia ne vale la pena.
Nella foto: la piazza con il castello a Varese Ligure (dall’album Flickr di cyrildoussin)
Ci sono diverse ricette di ravioli con la panna e non è detto che piacciano a tutti. A noi sono piaciuti. Va considerato anche il fatto che il locale si trovi nell’entroterra (non poi così lontano dall’Appennino parmense) per cui le proposte possono essere diverse da quelle dei ristoranti/agriturismi della costa o dell’immediato entroterra. Saluti
Scusate…ma la panna sui ravioli…ma siamo rimasti agli anni ’80 e che ci azzeccano con la Liguria???????
esatto… e suggerirei di andare in tanti e ordinare pian piano per evitare di scoppiare… prossima volta proviamo le pizze 🙂
Diciamo che si aggiunge anche un pizzico di avventura…e ricordate di portarvi un maglioncino: l’altra sera c’erano 18°C