La Dieta Mediterranea per il Calendario Italiano del Cibo

12 settembre 2016
By

Food pyramid isolated on whiteIl Calendario Italiano del Cibo dedica una giornata alla Dieta Mediterranea e ce ne parla nell’articolo di Jury e Daniela.

Ma che cosa intendiamo quando parliamo di dieta mediterranea? 

Nel novembre 2010, la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità con questa motivazione:

“La Dieta Mediterranea è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”.

Quando parliamo di questo regime alimentare ci riferiamo alle abitudini alimentari di tutti i popoli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo e che sono rimaste costanti nel corso del tempo. Non è quindi solo una lista di alimenti ma abbraccia i diversi aspetti della cultura e della tradizione delle società che la praticano. Il termine stesso dieta (dal greco diaita) rappresenta uno stile di vita, un qualcosa che rafforza anche il senso di appartenenza e condivisione tra i popoli del bacino del Mediterraneo, la promozione e il rafforzamento delle relazioni interpersonali e il tramandare l’identità di una comunità.

Gli alimenti alla base di questo regime alimentare sono pane, pasta, verdure, legumi, frutta fresca e secca, pesce, latticini, uova, olio di oliva e vino che vengono consumati in maniera varia e bilanciata nei diversi Paesi (Italia, Spagna, Grecia, Marocco, Portogallo, Croazia e Cipro).

Ma come nasce il termine dieta mediterranea?

Nel 1945 un contingente americano sbarcò a Salerno e tra loro vi era un nutrizionista ricercatore, Ancel Keys, che durante la sua permanenza in Italia si accorse che gli abitanti di quella zona presentavano una quasi totale assenza di patologie cardiovascolari, rispetto alla popolazione del suo Paese, e capì che il segreto stava nella qualità del cibo consumato.

Negli Anni Cinquanta il Seven Countries Study, (che coinvolse Italia, Jugoslavia, Grecia, Olanda, Finlandia, Stati Uniti e Giappone) condotto sempre da Keys, dimostrò che le popolazioni dell’area mediterranea avevano una minore incidenza di malattie cardiovascolari rispetto a paesi in cui erano maggiormente rappresentati i grassi saturi.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato inoltre che la Dieta Mediterranea è una dieta salubre che aiuta a prevenire le principali malattie croniche come patologie cardiovascolari, diabete, bulimia e obesità e, grazie al potere al potere antiossidante dell’olio d’oliva unito al consumo di verdure, un mezzo importante nella prevenzione dei tumori.

In termini nutrizionali questo vuol dire assumere grassi monoinsaturi al posto di quelli saturi di origine animale, consumo di carboidrati complessi (anche integrali), un apporto di proteine in cui prevalgono quelle di origine vegetale. Gli alimenti dell’area mediterranea si prestano molto bene anche alla realizzazione di piatti unici capaci comunque di fornire il corretto apporto di nutrienti.

L’INRAN ha proposto una piramide alimentare relativa alla dieta mediterranea che introduce anche i concetti di attività fisica, conviviali, stagionalità e uso di prodotti locali. Inoltre fornisce indicazioni sul consumo giornaliero e settimanale dei diversi alimenti.

Foto: INRAN

Tags: , ,

One Response to La Dieta Mediterranea per il Calendario Italiano del Cibo

  1. Dani on 12 settembre 2016 at 16:08

    Nella Settimana Nazionale della Dieta Mediterranea trovo importantissimo far conoscere soprattutto cosa sia: se ne parla tanto, se ne sa davvero poco.
    Grazie mille per il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *