Il tiramisù è un dolce che piace praticamente a tutti, fresco e facile da preparare.
Sulla sua nascita esistono diverse ipotesi: si va dalla Zuppa del Duca senese (pare preparata in occasione della visita del granduca Cosimo III de’ Medici) al Dolce Torino descritto da Pellegrino Artusi (che pone la sua origine in Emilia Romagna) fino al Piemonte di Camillo Benso di Cavour per il quale si dice sia stato inventato arrivando quindi a Treviso e agli anni Sessanta dove pare sia avvenuta la creazione di questo dolce presso il ristorante “Alle Beccherie”.
Più recentemente si è riusciti a trovare le prove definitive che il famoso dessert italiano ha origini friulane e non venete, più precisamente fu creato tra i due comuni di Pieris di San Canzian d’Isonzo (Go) e Tolmezzo (Ud).
Ottimo in versione classica si può anche preparare utilizzando frutta fresca di stagione, ad esempio con le fragole o con le pesche; vediamo cosa occorre.
Ingedienti: 150 g di savoiardi, 250 g di mascarpone, 80 g di zucchero, 2 uova, 200 ml di latte, 250 di frutta fresca (fragole o pesche).
Utensili: ciotola, fruste elettriche, contenitore in vetro (per le dosi indicate: pirofila quadrata in pirex da 2 l).
Procedimento: lavare e asciugare la frutta e tagliarla a cubetti o a fettine. In una ciotola mettere le uova e lo zucchero e lavorarle insieme con le fruste; aggiungere quindi il mascarpone e continuare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Bagnare velocemente i biscotti nel latte, disporli sul fondo della pirofila, ricoprire con uno strato di crema e quindi con la frutta. Continuare nello stesso modo fino ad esaurire gli ingredienti.
Mettere in frigo per almeno 2 ore prima di servire.