Pavia, il ponte coperto sul Ticino
Pavia, dal 30 settembre al 3 ottobre ospiterà “Autunno Pavese Doc”. L’evento, giunto alla 59a edizione e ospitato nel Palazzo delle esposizioni, vuole essere una vetrina delle eccellenze pavesi e lombarde.
Gli stand saranno aperti venerdì dalle 17.00, sabato dalle 15.00, domenica dalle 10.00 e lunedì alle 17.00 e chiuderanno alle 24.00. Il costo dell’ingresso è di 5 euro e la biglietteria sarà aperta fino alle 23.30.
Molti i prodotti tipici proposti, in particolare salumi e formaggi della Lombardia. I caseifici proporranno Bitto Dop, Casera Dop, Gorgonzola dolce Dop, Grana Padano, Mozzarella, Pressato stagionato, Quartirolo Igp, Stafforella, Strachitunt, Taleggio Dop e Torta orobica; tra le tentazioni dei salumifici ci saranno Coppa, Cotechino, Pancetta Pavese, Prosciutto cotto, Salame toscanello, Salame crudo, Salame d’oca Igp e Salame Varzi Dop. Non mancherà, infine, un’ampia scelta di vini dell’Oltrepò pavese.
I risotti – L’evento, dalle ore 19.00, propone la degustazione di uno dei simboli della Lombardia a tavola: i risotti. Venerdì si inizia con l’Osteria della Gallina fumante di Trivolzio (Pv) che propone un risotto con salsiccia d’oca e stracchino abbinato al vino Oltrepò Pavese Riesling. Sabato è la volta del risotto con zucca Bertagnina abbinato al vino Bonarda dell’Oltrepò Pavese (a cura della Pro Loco di Dorno). Domenica il ristorante La locanda della pesa di Belgioioso (Pv) propone un sostanzioso risotto con taleggio, rucola e pepe abbinato al vino Pinot nero vinificato in Bianco. Lunedì si conclude con il risotto alla vogherese e fantasia di farro della Gualdana abbinato al vino Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese cucinato dall’agriturismo La Duronetta di Voghera (Pv). Il prezzo delle degustazione è di 4 euro.
Durante le quattro serate gli istituti alberghieri della provincia di Pavia si sfideranno in quattro menù tricolori accompagnati dai vini dell’Otrepò Pavese. Il tema del concorso (vedi qui i menu) è “Giuseppe Verdi e l’Unità d’Italia”. Appassionato della buona tavola e figlio della sua terra parmense, il musicista amò i tortelli ripieni di erbette con il lambrusco, ma fu anche spunto per nuove ricette come gli spaghetti “alla Traviata” con pomodoro e basilico fresco. La prenotazione delle cene (0382.393269/401 oppure qui) è obbligatoria e il prezzo è di 30 euro ingresso incluso.
Due stand, infine, ospiteranno di Ungheria e Armenia, paesi coinvolti nei gemellaggi con la città. Nello stand magiaro potranno essere degustati vari tipi di formaggio, prodotti tradizionali a base di carne, vini e pálinka (grappa), miele e marmellate. In quello dell’Armenia saranno esposti manufatti in ceramica e tappeti dell’Artsakh e si potrà assaggiare il brandy armeno.
Foto: by Erica Repaci
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