Il caldo si avvicina e con lui la voglia di piatti freschi, leggeri, ma anche sfiziosi. La frutta è protagonista della bella stagione a tavola, primo tra tutti il cocomero. Il suo interno rosso, ricco d’acqua molto zuccherina, porta con sé un cospicuo quantitativo di vitamina A e C.
In molte lingue ci si riferisce al cocomero come a un tipo di melone, come nel caso del tedesco Wassermelon, o dell’inglese watermelon. In Italia, invece, ha nomi tutti suoi. Anguria è prevalentemente utilizzato al nord, mentre dalla Toscana verso sud si preferisce chiamarlo più comunemente cocomero. Ma ci sono alri nomi, come il napoletano melone d’acqua o popone. Forse i nomi più curiosi sono quelli calabresi zi pàrrucu (zio parroco) e zi pangulu (zio pancione), mentre in Abruzzo viene chiamato anche citrone.
Fresco a fette sotto l’ombrellone, a casa o magari in una preparazione più originale, questo frutto si presta a preparazioni imprevedibili: c’è chi lo intaglia per ricavare le forme più strane e chi prepara le sue bucce in una salamoia aromatizzata con l’aneto e altre spezie creando il pepene murat, una specialità della Moldavia romena (a Torino si trova facilmente al mercato di Porta Palazzo).
Oltre che a “mangiare, bere e lavarsi la faccia” il cocomero si presta a macedonie e insalate. Eccone una, che mette insieme la sua freschezza col sapore della feta greca, ma sono possibili delle varianti, ad esempio sostituendo la feta col primo sale. L’importante è servire fresco e non lasciar scappare i semi nell’insalatiera.
Ecco che cosa serve per 2 persone: ½ cocomero, 250 grammi di feta greca, un cetriolo (viste le ultime notizie, lavarlo bene!).
Tenere gli ingredienti in frigorifero per alcune ore, in modo che siano freschi. Lavare e aprire il cocomero e ricavarne 7-8 etti di polpa, possibilmente dalla parte meno dolce. Togliere i semi e tagliare a cubetti di circa 2 centimetri. Lavare e sbucciare il cetriolo e tagliarlo a dadini. Aprire la feta greca e fare cubetti anch’essa. Porre il tutto in un’insalatiera, mescolare e servire.
Nella foto: Intagliato, il cocomero può diventare arte (dall’album Flickr di Victoriapeckham)
ciao! ci piace assaggiare tutto, ma le cose tipiche restano i nostri punti fermi
il cocomero in salamoia? bah…. non mi ispira un gran ché, ma certo che vi piacciono le cose strane 🙂