Pani fritti secondo la tradizione contadina. Dalla Lunigiana alla Val di Vara
Di nuovo alla scoperta dei piatti tipici della nostra regione e non solo: oggi facciamo la conoscenza degli sgabei, una specialità dell’estremo levante ligure, originaria della val di Magra. Si tratta di una pasta da pane lievitata, tagliata poi a strisce e fritta nell’olio (una volta nello strutto). Viene servita dopo essere stata salata in superficie, semplice oppure farcita con formaggi e salumi.
Negli ultimi anni gli sgabei vengono proposti anche proposta sotto forma di dolce con ripieno di crema pasticcera o al cioccolato, di confetture o di uva passa. Come molti piatti popolari anche questo nasce dal riutilizzo degli avanzi: le donne infatti preparavano questo fritto utilizzando quel che restava dopo la produzione del pane, talora arricchendola con farina gialla per renderla più croccante. Gli sgabei venivano poi consumati a pranzo da coloro che lavoravano nei campi.
Oggi li troviamo molto spesso nelle sagre estive e talora come antipasto nei locali di Spezia e in Lunigiana. Si presentano come strisce di pasta di colore dorato una volta cotte, di lunghezza tra i 15 e i 30 cm e larghe circa 3 cm fritte in olio di oliva. Il nome varia leggermente mentre ci si sposta verso la Toscana: si passa dai morseleti spezzini agli sgabei della val di Magra e della val di Vara.
L’occasione per gustarli sarà a Follo in provincia di La Spezia da venerdì 22 a domenica 24 giugno presso il parco comunale, ogni sera a partire dalle 19.00. Oltre agli sgabei troverete anche ravioli, frittura di pesce e grigliata di carne.
Foto: by distruggetelemacchine, da Flickr