Stand gastronomici e premiazioni da sabato 10 a domenica 18 novembre
A Murta torna la Mostra della Zucca. La manifestazione annuale, patrocinata dal Comune di Genova e giunta alla 26a edizione, si svolgerà nei giorni di sabato 10, domenica 11, sabato 17 e domenica 18 novembre (dalle 9 alle 18.30, sabato 10 dalle 10.30) in occasione delle celebrazioni per la festa di San Martino.
Se volete gustare diverse specialità a base di zucca accompagnate da vino novello bianco e partecipare con le cucurbitacee del vostro orto non vi resta che andare in questo paesino sopra Genova Bolzaneto. Tema dell’edizione di quest’anno è Murta: andar per Zucche lungo strade, crêuze e sentieri. I cultori di questo vegetale sono invitati a partecipare con le loro zucche fino al 9 novembre (dalle 14 alle 18) presso la parrocchia di San Martino.
Ecco i premi. Oltre alla zucca più lunga, più grossa, più bella e più strana, determinate in base alla votazione da parte dei visitatori (premiazione: domenica 11, ore 18.30) ci sarà anche quello della Zucca d’Oro dei ventisei anni, assegnato al vegetale che, portato in esposizione, più si avvicinerà ai 26Kg esatti. La pesatura avverrà domenica 18 alle 10.30 e il vincitore riceverà un premio di 500 euro (assegnazione: domenica 18 alle 18.30).
Non mancano, poi, altri concorsi a tema. I fiorai genovesi parteciperanno con allestimenti specifici sugli altari in chiesa, per il concorso Forme e Colori e il vincitore sarà scelto dai visitatori. Saranno premiate anche le migliori composizioni di zucche esposte nei negozi della Val Polcevera aderenti all’iniziativa Vetrine in festa. Nei locali della scuola elementare Doge Giovanni da Murta, infine, saranno esposti i lavori scolastici degli alunni sul tema della manifestazione (premiazioni: domenica 18 alle 18.30).
Non sapete come mangiare la zucca? La polpa si può utilizzare per preparare creme, zuppe, il ripieno per i tortelli, il risotto, o per farne frittelle. I fiori sono passati nella pastella e fritti. Si mangiano pure i semi essiccati e salati. Un tempo, una volta essiccate, queste cucurbitacee erano usate anche come contenitori per acqua o vino. Ricordiamo anche l’uso decorativo e le varietà ornamentali: pensiamo, ad esempio, ad Halloween o alle zucchette usate come soprammobili. Questo vegetale ha un posto anche nelle fiabe: la carrozza di Cenerentola è, in fondo, una grande zucca a quattro ruote.
Tra le varietà più utilizzate in cucina ricordiamo la zucca mantovana, quella a turbante tipica del centro-sud, la grigia di Bologna che si usa per farne marmellata (tutte queste appartengono al genere Cucurbita maxima). Poi ci sono la zucca di Napoli e la trombetta di Albenga (e squeste sono del genere Cucurbita moscata).
Anche la zucca, come pomodori e patate, è originaria dell’America centrale ed è arrivata in Europa in seguito ai viaggi di Colombo. In passato rappresentava anche una riserva alimentare nelle zone più povere: infatti, intera, si conserva anche per tutto l’inverno in ambiente buio e fresco. La zucca a fette si conserva in frigorifero e va consumata in poco tempo. Se volete congelarla potete farlo dopo averla sbollentata.
Murta, come altri paesi dell’entroterra genovese, porta il peculiare appellativo di paese delle zucche. La fama, più che da una particolare predisposizione del terreno alla coltivazione di questi ortaggi, sembra riferirsi al carattere deciso e tenace dei suoi abitanti.
[…] 10 e l’11 novembre abbiamo il primo dei due fine settimana della ventiseiesima edizione della Mostra della Zucca, durante la quale potremo gustare le diverse specialità preparate con la cucurbitacea e ammirarne […]