Musica, “comida” e allegria:
a Milano torna
l’expo Latinoamericando

17 giugno 2011
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A Milano cibi latini e serata con Pina colada e altri cocktail

A Milano cibi latini e serata con Pina colada e altri cocktail

 

Fino al 15 agosto al Forum di Assago (per chi viene da Genova è alle porte di Milano) c’è l’expo Latinoamericando. Giunto alla ventunesima edizione e conosciuto per i suoi concerti e il travolgente ritmo “latino”, l’evento è anche un’occasione per conoscere sapori nuovi. Per chi ama soprattutto questi ultimi (e può) consigliamo il lunedì e gli infrasettimanali meno affollati e col biglietto d’ingresso più economico.

La cucina dell’America Latina nasce dall’incontro delle civiltà precolombiane con le tradizioni europee e africane elaborate dall’arte e dalla fantasia delle donne latine che hanno saputo creare una gastronomia ricca di piatti semplici e grandiosi. Si tratta di un’esperienza secolare, fatta di ingredienti come fagioli, mais, manioca, caffè, carne, pesci, crostacei e tanti profumi.

Il festival offre un percorso attraverso questi sapori, con circa 25 locali diversi. Per quanto riguarda i ristoranti anche quest’anno si confermano i “cavalli di battaglia” della scorsa edizione: il peruviano Las Palmeras, il brasilianio Fogo Na Brasa, Casa Mexico e il Campo Argentino. Si mangia bene, seduti al tavolo e con calma, ma i prezzi sono discreti (25-30 euro a testa per una bella cena).

Per chi preferisce mangiare più veloce e rimanere più leggero ci sono i chioschi per gli spuntini come Julinho’s Picanhas (Brasile), Antojitos Latinos (Perù), La Pulpería (Uruguay) e Barrio Caribe. I cocktail-bar offrono i più variegati cocktail tropicali, come caipirinha, margarita, mojito, piña colada, daiquiri, pisco-sour, oltre alle birre, i vini e le bibite sudamericane.

Sulla mappa di quest’anno, poi, compare un ristorante dedicato alla Patagonia, mentre un’idea per un dessert economico e… molto nutriente restano i churros brasiliani. Le bancarelle, bisogna ammetterlo, erano meglio qualche tempo fa quando erano più “tipiche”  e artigianali. Vedremo come saranno quest’anno: uno dei nostri acquisti preferiti, comunque, è l’autentico pisco di Ica (Perù) disponibile in diverse varietà.

L’expo è aperto tutti i giorni fino al 15 agosto dalle 18.00 alle 3.00. I biglietti costano 12 euro, 6 il lunedì, 18 il veverdì e sabato. Disabili e bambini fino a 11 anni gratis, offerta donne a 1 euro il martedì prima delle 22. Maggiori informazioni all’199 212 373 o sul sito dell’iniziativa. Un ultimo consiglio: anche se non come una volta la zona è “ricca” di zanzare. Munirsi di repellente per tempo è meglio.

Nella foto: la pinacolada (dall’album Flickr di TheCulinaryGeek)

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