C'è la crisi, ma crediamo in un 2013 migliore. Il cibo? La nostra passione da un anno e mezzo
Eccoci alle seconde festività insieme. Non ci dilungheremo sul trito argomento del significato del Natale: siamo un food blog e ci occupiamo di cibo. La nostra speranza – quindi – è che più persone possibile trascorrano questo giorno davanti a una tavola felice e piena di cose buone. E senza sprechi (stiamo già lavorando a un pezzo apposta).
E noi? Siamo online da più di un anno e mezzo, non poco per un blog. Abbiamo mantenuto il nostro format: ricette, locali, eventi. Quando scopriamo un prodotto insolito o un po’ dimenticato vogliamo farvelo conoscere. E quasi sempre sperimentiamo le ricette che proponiamo. Infine ci sono ‘le altre storie’, un mix in libertà che spazia dalle tradizioni all’apparecchiare una tavola allegra e conviviale.
Il taglio è rimasto lo stesso: cose buone e alla portata di tutti. Amiamo chi ci offre un gustoso antidoto alla banalità senza farci spendere troppo. Di eccellenze e chef stellati parlano già in molti con professionalità.
Grazie ai nostri amici ‘della prima ora’ e ai nuovi che abbiamo incontrato come Gente del Fud. E anche alle 30.000 persone che ci hanno visitato da tutta Italia (e non solo) per una ricetta, la storia di una tipicità o la notizia di un evento.
Ci aspettiamo un 2013 non facile. Ma crediamo anche in un nuovo inizio che passi dalla riscoperta della bellezza del nostro Paese e della sua cultura, anche materiale. Pensiamo ai popoli che stanno vivendo il loro boom economico e vengono a visitare l’Italia. Alle persone che sgranano gli occhi ammirando le meraviglie della nostra Genova. A chi è grato di esserci, tra un piatto di gnocchi al pesto fatti bene e un bicchiere di vino (o di birra artigianale).
Da parte nostra, continuiamo a fare i food blogger.
Foto: by caccamo, da Flickr (ritaglio)